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I Licei

Come si può leggere dal sito del MIUR, il Liceo è una delle possibili articolazioni dell'Istruzione Secondaria Superiore (articolo 1 del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, e successive modificazioni). Ad oggi esistono in sei tipi di Liceo:

- Il Liceo artistico:
è il liceo per chi vuole dedicarsi alla pratica artistica, e/o allo studio dei fenomeni estetici. Gli studenti vengono guidati nell'acquisizione dei metodi e delle tecniche di produzione artistica, e alla padronanza dei linguaggi dell'arte e del "bello".
A partire dal terzo anno gli studenti possono specializzarsi in uno di sei indirizzi: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica, Scenografia.
- Il Liceo classico:
è il liceo consigliato a chi vuole dedicarsi allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica e acquisirne i metodi propri. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica, ma senza trascurare le altre discipline.
- Il Liceo linguistico:
come dice il nome stesso, questo liceo ha l'obbiettivo di avviare lo studente allo studio di più sistemi linguistici e culturali. L' obbiettivo è di aiutare lo studente a sviluppare la padronanza comunicativa di tre lingue oltre l'Italiano, e a comprendere l'identità storico-culturale delle diverse tradizioni e civiltà che vi si incarnano (livello B2 per la pri,a Lingua e Cultura scelta, livello B1 per le altre due).
Il percorso formativo prevede l'utilizzo costante della lingua straniera, ma anche scambi, visite e soggiorni di studio, stage formativi in Italia o all'estero.
- Il Liceo musicale e coreutico:
nato nel 2011, il Liceo musicale e coreautico assicura la continuità dei percorsi formativi in campo musicale. Il protagonista del curriculum è lo studio della musica, del canto e della danza, sia nei loro aspetti tecnico-pratici, che in quelli storici e culturali.          
Per potersi iscrivere, lo studente deve superare una prova di ingresso per verificare il possesso delle competenze.
Il percorso di studi è articolato in due distinte sezioni: quella Musicale e quella Coreutica.
- Il Liceo scientifico (talvolta con opzione "Scienze applicate"):
ottima scelta per chi nutre particolare interesse per la matematica, la fisica e le scienze naturali, il Liceo Scientifico guida lo studente a sviluppare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, ma anche per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere e le scienze, anche attraverso attività di laboratorio.
L’opzione “Scienze Applicate” ha l'obbiettivo di fornire allo studente competenze particolarmente avanzate nel settore scientifico.
- Il Liceo delle scienze umane (talvolta con opzione Economico-sociale):
un tempo denominato Liceo Socio-Psico-Pedagogico, costuito sull'eredità degli istituti Magistrali, è un liceo specializzato nello studio delle discipline psicologiche, pedagogiche e socio-antropologiche, e più in generale quelle discipline che studiano costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Nell’ambito della programmazione regionale, può essere attivata la cosiddetta opzione economico-sociale, che mira a fornire competenze riguardo alle intersezioni fra scienze economiche, giuridiche e sociologiche, e l'uso di strumenti statistici, informatici, etc. funzionali ad approfondirne le tematiche.


Gli Istituti Tecnici

Gli Istituti Tecnici, oltre a garantire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, sono pensati per favorire lo sviluppo di competenze che permettano un immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università (particolarmente indicati i corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici), o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti Tecnici Superiori.

Gli istituti tecnici si dividono in due settori (Economico e Tecnologico) e undici indirizzi che fanno capo ai rispettivi settori economici.
Ogni percorso ha una durata di cinque anni, suddivisi in due bienni e un quinto anno. Al termine del percorso quinquennale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il programma di studio utilizza metodologie quali la didattica laboratoriale e all’alternanza scuola-lavoro.


Settore ECONOMICO:
- Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Forma lo studente per lavorare nel mondo aziendale, assicurativo e finanziario. Mira a creare un bagaglio di conoscenze e capacità che rispecchi attività delle aziende, dalla produzione alla promozione.
- Indirizzo Turismo
Forma lo studente nella conoscenza del settore turistico e dei servizi. Lo studente impara a valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico, e ad esaltare le specificità dei diversi territori.

Settore
TECNOLOGICO:
- Indirizzo in Meccanica, Meccatronica ed Energia
Ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di progettare e costruire sistemi meccanici ed elettromeccanici, nel rispetto delle normative di settore.
- Indirizzo in Trasporti e Logistica
Permette di approfondire la realizzazione e la conduzione dei sistemi di trasporto navali, terrestri e aerei, nel rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali.
- Indirizzo in Elettronica ed Elettrotecnica
Insegna a comprendere i campi dell’elettronica, della robotica applicata ai processi produttivi e l’automazione industriale.
- Indirizzo in Informatica e Telecomunicazioni
Per entrare nel mondo delle comunicazioni e dell’informatica e capirne le norme che lo regolano e le tecnologie utilizzate.
- Indirizzo in Grafica e Comunicazione
Per entrare nel mondo della comunicazione, personale e di massa, e capire come essa si sviluppa attraverso la grafica, i linguaggi multimediali e le nuove tecnologie.
- Indirizzo in Chimica, Materiali e Biotecnologie
Per imparare a gestire i processi chimico-biologici da adottare nei settori della ricerca, farmaceutico, alimentare, ambientale, tintorio e del trattamento dei pellami. Con un focus su tutela dell'ambiente e salute.
- Indirizzo in Sistema Moda
Prepara i professionisti del settore moda a ideare, progettare, realizzare e promuovere prodotti tessili, abbigliamento e calzature.
- Indirizzo in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
Insegna a gestire i processi di produzione e trasformazione dei prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali coniugando tradizione e innovazione tecnologica.
- Indirizzo in Costruzioni, Ambiente e Territorio
Prepra chi vuole entrare nel campo dell’edilizia, delle costruzioni, della tutela ambientale e della sicurezza nei luoghi di lavoro.


Gli Istituti Professionali

Gli Istituti Professionali, riorganizzati con il decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017, vogliono offrire prospettive di occupabilità concrete agli studenti e legare l'indirizzo di studio ai settori produttivi di riferimento. Come per gli Istituti Tecnici, sono previoste esperienze di laboratorio e in contesti operativi, lavoro cooperativo per progetti, possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro. Al termine lo studente consegue il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, detto anche diploma di maturità.

I percorsi prevedono un biennio unitario e un triennio finalizzato ad approfondire le tematiche e gli obbiettivi dell’indirizzo specifico.


Gli indirizzi di studio sono undici:
- Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio, gestione delle risorse forestali e montane;
- Pesca commerciale e produzioni ittiche (di nuova introduzione);
- Industria e artigianato per il Made in Italy;
- Manutenzione e assistenza tecnica;
- Gestione delle acque e risanamento ambientale (di nuova introduzione);
- Servizi commerciali;
- Enogastronomia e ospitalità alberghiera;
- Servizi culturali e dello spettacolo (di nuova introduzione);
- Servizi per la sanità e l’assistenza sociale;
- Arti ausiliarie delle professioni sanitarie (odontotecnico);
- Arti ausiliarie delle professioni sanitarie (ottico).

I percorsi di istruzione professionale, qualsiasi sia l’indirizzo di studio scelto, si contraddistinguono per il Profilo educativo, culturale e professionale (P.E.Cu.P) che riassume sia i risultati di apprendimento del diplomato (sia nella base curricolare comune a tutti gli istituti, che nelle materie di indirizzo).
Inoltre, i profili di uscita degli undici indirizzi sono contenuti nel regolamento applicativo, il quale stabilisce la correlazione fra i codici ATECO delle attività economiche elaborati dall’Istat e le qualifiche e i diplomi di Istruzione e formazione professionale (IeFP).

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