Il progetto di servizio
Il progetto trae origine dalle esperienze maturate nell’ambito del Sistema Bibliotecario Pian del Bruscolo e dalla volontà di condividere principi e modalità organizzative finalizzate alla realizzazione di un servizio bibliotecario per tutta la comunità dell’Unione dei comuni.
La comunità nella fattispecie coincide con uno spazio ed un territorio, ma è anche contraddistinta dalla condivisione di valori, esperienze, relazioni sociali che travalicano i confini territoriali, perchè “il senso di appartenenza o il legame viene riferito non alla condivisione di un luogo, ma alla percezione che i soggetti stessi hanno di possedere un passato, una storia, un destino comune, oppure alla tensione di condividere interessi, valori, orientamenti, convinzioni, norme implicite, narrazioni, linguaggi” .
L’assetto del servizio bibliotecario dell’Unione supera il concetto di “sistema” e di “rete bibliotecaria”, che si caratterizzano come un insieme di servizi organizzati per tutte le biblioteche associate per consentire il potenziamento delle prestazioni erogate dalle singole biblioteche, per assumere invece la funzione di un’organizzazione di servizi, patrimoni librari ed esperienze professionali come unica “biblioteca territoriale diffusa”.
Il Servizio Biblioteche Pian Del Bruscolo, articolato in diverse modalità di offerta e di strutture, si cala nella realtà sociale, economica e culturale del territorio per garantire a tutti i cittadini servizi di base a carattere generale fondati, nello spirito della “public library”, sui diritti individuali e di cittadinanza e destinati ad un pubblico molto ampio; prevede servizi di informazione, di divulgazione e di studio ed infine comprende anche servizi orientati a particolari esigenze, in particolare indirizzati al mondo della scuola.
Cenni storici
Soggetti storici aderenti al Sistema Bibliotecario del Pian del Bruscolo sono stati la Biblioteca Comunale di Colbordolo, la Biblioteca Comunale “Ferruccio Parri” di Montecchio-Sant'Angelo in Lizzola e la Biblioteca comunale di Montelabbate.
Storia, finalità e servizi del Sistema Bibliotecario
Il Sistema Bibliotecario del Pian del Bruscolo nasce nel 2002, come strumento mediante cui le tre biblioteche comunali aderenti, fatta salva l'autonomia di ciascuna, coordinano l'acquisizione, la conservazione, la pubblica fruizione dei beni librari e dei documenti posseduti dalle biblioteche, realizzano un sistema informativo integrato distribuito in tutte le biblioteche, con il risultato di mettere a disposizione dei cittadini dei Comuni aderenti un più vasto e valido patrimonio per le personali esigenze di studio, informazione, lettura, documentazione e svago. Il sistema accoglie e si fa promotore di collaborazioni con strutture e servizi socio-culturali del territorio, con particolare riguardo alla scuola, contribuendo a salvaguardare e valorizzare il patrimonio scritto, orale, artistico, nonché la propria identità storica e sociale attraverso attività permanenti di ricerca e di studio. Il Sistema Bibliotecario per la promozione della pubblica lettura, soprattutto per bambini e ragazzi, ha realizzato dei laboratori con attori, illustratori ed esperti, sia per le scuole, che per il pubblico dei più piccoli. Con Fiabe a zonzo e Rido, Piango e mi arrabbio, Maurizio Cardillo ha coinvolto i bambini delle scuole materne; Emanuela Orciari, Barbara Orciari e Francesca Marcozzi illustatrici dell'associazione culturale il libro a matita, hanno realizzato i laboratori per bambini Sotto l'albero, E ora mascheriamoci, Aspettando la primavera. Gastone Mencherini fumettista e Edoardo Chieregato di Hamelin Associazione Culturale, hanno condotto il corso teorico e pratico di fumetto Il sogno degli eroi. Giuliano Ferri, Luca Caimmi, Barbara e Emanuela Orciari, Mara Cerri, Simona Mulazzani, Luigi Raffaelli, Maia Celija, Michele Ferri, Francesca Martcozzi, hanno celebrato Hans Christian Andersen, con laboratori di illustrazione per bambini e adulti nel progetto La Fiaba delle fiabe. Per la scuola primaria si è condotto il Concorso letterario per piccoli scrittori promosso in collaborazione con il Comune di S.Angelo in Lizzola. Per la formazione degli insegnanti Maurizio Cardillo ha realizzato Parola di maestra, corso di lettura ad alta voce per docenti, genitori e operatori del settore. Il sistema bibliotecario ha partecipato alla realizzazione della Mostra del Libro per Ragazzi di Colbordolo e alle attività correlate.
All'interno delle biblioteche del Sistema vengono erogati i seguenti servizi
al pubblico:
Con l'attività di cinque biblioteche e grazie alla circolazione dei documenti, tutti i cittadini possono utilizzare i servizi a prescindere dalla loro ubicazione. Le sedi bibliotecarie sono in grado di fornire identiche prestazioni grazie ai servizi centralizzati di gestione e organizzazione del Sistema, quali:
Biblioteca territoriale diffusa
Con la nascita dell'Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, il Servizio Biblioteche passa in gestione alla nuova realtà locale. Accanto alle tre strutture storiche che hanno dato il via all'ambizioso progetto vengono inaugurate due nuove sedi bibliotecarie. Nel 2006 aprono a distanza di pochi mesi l'una dall'altra le biblioteche di Monteciccardo, con sede a Sant'Angelo in Lizzola, e di Tavullia.
Il progetto di servizio di una grande “biblioteca diffusa sul territorio” presuppone la capacità e la disponibilità a porsi in posizione di ascolto nei confronti dell’intera comunità per verificare la rispondenza dei programmi e delle azioni avviate a fronte delle esigenze reali dell’utenza. Il nuovo Servizio Biblioteche si configura come una nuova entità, risultato dell’unione di più biblioteche con una storia, esperienze consolidate nel territorio e nuovi servizi da progettare, non come nuove strutture, ma come entità componenti di un’unica grande biblioteca.
Il Servizio Biblioteche predispone il piano di gestione e sviluppo delle collezioni in cui i bisogni degli utenti sono messi in relazione con le risorse da impiegare per il loro soddisfacimento. La pianificazione delle raccolte comporta la gestione coordinata degli acquisti. Per la Biblioteca di Colbordolo gli investimenti sono diretti alla sezione adulti e al completamento dei settori di specializzazione che caratterizzano la biblioteca, come la saggistica e divulgazione relativa alle problematiche della lettura e letteratura per l’infanzia, oltre al potenziamento della recente sezione fumetti. Nelle Biblioteche di Montecchio e Montelabbate gli interventi sono invece rivolti alle novità di narrativa e all’arricchimento della sezione ragazzi. Nella nuova Biblioteca di Tavullia, che già dispone di alcune collane per bambini di età scolare, l’intervento riguarda la prima fascia dell’infanzia e alcune novità di narrativa adulti. Nella Biblioteca di Sant’Angelo in Lizzola e Monteciccardo di nuova istituzione si privilegia allo stesso modo la dotazione per bambini e ragazzi con libri illustrati e collane e alcune novità di narrativa per adulti.
Dal 1 febbraio 2016 le Biblioteche di Monteciccardo e quella di Montelabbate hanno deciso di uscire dal Servizio Unificato e si sono rese autonome.